Tappa 24: Portomarin – Palas de Rei
Usciamo dall’albergue di Portomarin praticamente per ultimi e, non contenti del ritardo, ci fermiamo anche a fare colazione. Nonostante questo, la giornata procede a ritmo molto spedito. Il fisico, ormai allenato, non sente più la fatica e il dolore, se escludiamo il dolore al tibiale che peró sembra affievolirsi dopo l’assunzione di un antinfiammatorio. E cosí, lasciata la cittá di Portomarin, intraprendiamo la salita che ci condurrà verso Castrum, un antico accampamento romano. Incontriamo un signore della Brianza che ci mostra un video. Proseguiamo a ritmo incalzante con pochissime soste tecniche di rifornimento per l’acqua, merce sempre più rara qui in Galizia.
Troviamo una fontana a Casa del Carneiro. Ci fermiamo a mangiare degli squisitissimi panini a Airexe. Poco dopo ripartiamo verso Palais de Rei, che raggiungiamo prestissimo trovando comodamente posto all’albergue municipale, dove facciamo un sonnellino pomeridiano.
Riusciamo a cucinare escogitando un sistema ingegnoso per cuocere il cibo, wurstel, formaggio, pomodori e cipolle con crostini di pane. Si tratta solo di utilizare il piatto in alluminio come padella per scaldare il cibo. Qualcuno rosica perché la cucina é senza pentole. Si tratta di una strategia nota qui in Galizia, e non si capisce quanto sia frutto del caso. I pellegrini sono cosi’ costretti a ripiegare sui ristoranti locali, sempre ben affollati.
Link alla tappa 25: Tappa 25: Palas de Rey – Ribadiso